SRL

SRL significa società a responsabilità limitata. Vediamo come funziona questa forma giuridica.

Rispetto alle altre società di capitali, le SRL presentano alcune differenze:

Quando si costituisce una SRL, i soci partecipano alla società effettuando conferimenti in denaro o in natura (cessione di beni, prestazione di servizi, registrazione di marchi, ecc.).

In caso di conferimento esclusivamente in denaro, i soci devono versare almeno il 25% del capitale alla costituzione.

Per quanto riguarda invece i versamenti in natura, i soci devono contattare un revisore legale per redigere una relazione di stima sul valore dei beni.

Quando i soci partecipano alla società, ricevono quote variabili in base al valore del conferimento e al ruolo ricoperto nell’organigramma aziendale. Avere una quota comporta due diritti:

• ricevere una parte degli utili;
• prendere decisioni durante l’assemblea dei soci.

Esistono quattro tipologie di SRL, ciascuna con regole e requisiti differenti:

• SRL ordinaria;
• SRL semplificata;
  
• SRL unipersonale;
  
• SRL innovativa.

La SRL ordinaria è la forma classica di società a responsabilità limitata, caratterizzata da una struttura flessibile e adatta a progetti imprenditoriali di diverse dimensioni e complessità.

Ecco le sue principali caratteristiche:

• atto costitutivo modificabile: l’atto costitutivo può essere personalizzato per definire regole di funzionamento e responsabilità specifiche;
• nessuna limitazione di capitale: il capitale sociale è di minimo 1€, senza limite massimo;
• soci: la SRL ordinaria può avere come soci sia persone fisiche, sia altre società;
• spese di costituzione maggiori: la costituzione di una SRL ordinaria comporta oneri notarili e costi più elevati rispetto alle altre tipologie.

La SRL semplificata è un'alternativa più snella e accessibile alla SRL ordinaria, pensata per chi desidera avviare un'attività con costi ridotti e procedure semplificate perché comporta:

• costi di apertura minori: possibili grazie al processo di costituzione più semplice;
• atto costitutivo preimpostato: l’atto costitutivo segue un modello standard e non è modificabile;
• capitale sociale limitato: soltanto in denaro e fino a 9.999€;
• soci: la SRL semplificata può avere come soci solo persone fisiche.

La SRL unipersonale è ideale per chi desidera avviare un'attività autonoma con i benefici delle società a responsabilità limitata e senza dover coinvolgere altri soci perché prevede:

• flessibilità: può assumere la forma di SRL ordinaria o SRL semplificata, adottando le relative caratteristiche e regole in termini di atto costitutivo, capitale, ecc.;
• un unico socio: nella SRL unipersonale le quote societarie appartengono a una sola persona, fisica o giuridica;
• gestione semplificata: la concentrazione del potere decisionale nelle mani di una sola persona consente di prendere decisioni più rapidamente.

La SRL innovativa è una categoria adatta alle imprese che puntano all’innovazione tecnologica e presenta alcune caratteristiche distintive:

• oggetto sociale: l'attività dell’azienda deve essere finalizzata allo sviluppo e alla vendita di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
• flessibilità: può assumere la forma di SRL ordinaria o semplificata, in base alle ambizioni di crescita dell’impresa;
• requisiti stringenti: per ottenere questa qualifica, è necessario rispettare i requisiti previsti per le startup innovative;
• agevolazioni statali: è possibile accedere a diverse agevolazioni, tra cui incentivi fiscali e contributi a fondo perduto.

Per aprire una SRL bisogna seguire tre passaggi fondamentali:

1. predisporre e firmare l’atto costitutivo: redatto con il supporto di un notaio, di persona o online (se si possiede la firma digitale);
2. aprire un conto business: è obbligatorio avere un conto dedicato per versare il capitale sociale e gestire le transazioni aziendali;
3. inviare la pratica ComUnica: è un unico documento con cui le società possono richiedere l’apertura della Partita IVA all'Agenzia delle Entrate, iscriversi al Registro Imprese presso la Camera di Commercio, comunicare l'avvio dell'attività al comune (SCIA) e iscriversi all'INAIL.

L’atto costitutivo è il documento che attesta la nascita di una società e contiene le sue informazioni più importanti, come la denominazione o ragione sociale e la sede legale.

Deve essere firmato da tutti i soci presenti al momento della costituzione.

Lo statuto definisce le norme di funzionamento dell’impresa.

Nella maggior parte delle società è un allegato dell'atto costitutivo. Invece per le SRL si stipula solo l’atto costitutivo, che contiene anche le regole normalmente previste dallo statuto.

I conferimenti sono i contributi dei soci versati al momento della costituzione.

L’insieme dei conferimenti forma il capitale sociale, ossia il patrimonio iniziale della società.

In seguito, i soci possono scegliere se mantenere il capitale iniziale oppure fare un aumento di capitale, recandosi da un notaio.

La gestione di una SRL è affidata a vari organi interni:

• l’amministratore delegato o il consiglio di amministrazione;
• il sindaco unico o il collegio sindacale;
• il revisore legale dei conti.

L’amministrazione della società spetta a un amministratore unico (CEO) o a più amministratori. Nel caso ci siano più amministratori, si forma il consiglio di amministrazione (CdA).

Gli amministratori prendono decisioni sulla gestione dell’attività e la rappresentano legalmente. In cambio del loro operato, possono ricevere un compenso.

Per garantire la regolarità dei bilanci e la tutela degli interessi dei soci, può essere nominato un organo di controllo, rappresentato da un sindaco unico o da un collegio sindacale. L'organo di controllo può svolgere anche la revisione contabile o può essere nominato un revisore legale.

La nomina dell'organo di controllo è obbligatoria se la società:

• è tenuta alla redazione del bilancio consolidato;
• controlla una società obbligata alla revisione legale dei conti;
• supera per due esercizi consecutivi 4 milioni di euro di attivo nello stato patrimoniale, 4 milioni di euro di ricavi o 20 dipendenti.

In Italia la tassazione cambia in base alla forma societaria. Le SRL devono pagare le seguenti imposte:

• IRES (Imposta sul Reddito delle Società): un’aliquota fissa del 24% da applicare sul reddito imponibile IRES, che si calcola partendo dall’utile lordo;
• IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive): un’aliquota variabile in media del 3,9% calcolata sul reddito imponibile IRAP, che esclude alcuni costi e ricavi.

Oltre a queste imposte, le società a responsabilità limitata devono raccogliere e versare l’IVA pagata dai loro clienti all’Agenzia delle Entrate.