Paga fino a 200.000€ al mese, preleva fino a 15.000 € e imposta limiti personalizzati.

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La carta di credito è uno strumento bancario utile per privati, imprese e professionisti, perché garantisce una maggiore liquidità per coprire le loro spese mensili. In questo articolo, ti spieghiamo cos'è la carta di credito, come funziona e a cosa serve.
Paga fino a 200.000€ al mese, preleva fino a 15.000 € e imposta limiti personalizzati.
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Con il termine carta di credito si tende solitamente a indicare tutte le carte di pagamento, senza distinzione alcuna. In realtà però ne esistono di vari tipi, con differenze anche piuttosto importanti.
Definizione di carta di credito
La carta di credito è un metodo di pagamento con cui si possono spendere somme di denaro anticipate dalla banca, che vengono addebitate sul conto corrente in un secondo momento.
Esistono due tipi di carte di credito:
Una volta scelta la tipologia, ecco come funziona la tua carta di credito:
Quindi nel momento in cui effettui un’operazione non è necessario che il saldo del tuo conto sia in grado di coprire la spesa, proprio perché l’importo verrà detratto successivamente.
Avere una carta di credito può rivelarsi utile per i privati:
Al contrario, è sconsigliato prelevare con la carta di credito perché la banca addebita commissioni sui prelievi piuttosto elevate. In questo caso, è meglio utilizzare una carta di debito.
Invece per imprese e professionisti le carte di credito aziendali sono utili per pagare i fornitori subito e addebitare gli importi sul conto in un secondo momento.
Il plafond indica la spesa massima mensile consentita con la carta di credito. È una sorta di prestito ricorrente (anche detto “fido”), da restituire il mese successivo.
Alcune banche possono concedere un aumento del plafond, su richiesta del cliente, e possono fissare anche dei limiti giornalieri da rispettare.
Per determinare il plafond, la banca prende in considerazione l’affidabilità del cliente, valutando questi aspetti:
Lo stesso discorso vale per chi gestisce un’impresa: avere un’ottima affidabilità finanziaria permette di ambire a un plafond molto alto e quindi avere maggiore liquidità per affrontare le spese aziendali.
Quando usi la tua carta di credito per effettuare un pagamento, dovrai:
Il conto corrente è uno strumento bancario che ti consente di depositare e gestire una somma di denaro. Invece, la carta di credito è un metodo di pagamento con cui la banca ti anticipa una determinata somma che ti verrà addebitata sul conto successivamente.
Quindi, le carte di credito possono essere utili per le aziende perché forniscono liquidità aggiuntiva. Tuttavia, vanno gestite con molta attenzione, per evitare di non poter coprire le spese mensili e accumulare debiti.
A questo proposito, avere un conto aziendale permette di gestire al meglio le finanze dell’azienda, utilizzando solo fondi già disponibili sul conto.
Se hai aperto una partita IVA o gestisci un’azienda, potresti chiederti se valga la pena attivare una carta di credito aziendale.
Sicuramente il vantaggio principale è quello di avere liquidità aggiuntiva, per poter effettuare pagamenti a prescindere dai fondi disponibili sul tuo conto corrente.
Nonostante ciò, gli svantaggi delle carte di credito aziendali sono tanti:
Ecco perché bisogna scegliere con attenzione se attivare una carta di credito aziendale. Avere maggiore liquidità è un vantaggio considerevole, ma i rischi e i costi associati la rendono uno strumento da usare con cautela.
In questo caso, è meglio aprire un conto aziendale con carte di debito associate, come quello offerto da Qonto, per tracciare al meglio le spese effettuate da te e dai tuoi dipendenti.
Con Qonto, potrai scegliere fra tre carte business:
Ci sono due principali differenze tra carta di credito e di debito: