Apertura della Partita IVA
Apertura veloce e 100% online della tua Partita IVA.

Apertura della Partita IVA
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Essere titolare di Partita IVA significa gestire un'attività economica in prima persona, con i diritti e gli obblighi che ne derivano. Se stai valutando di aprire una Partita IVA o hai già iniziato un'attività autonoma, probabilmente ti stai chiedendo se conosci tutte le implicazioni.
Molti professionisti scoprono solo dopo aver aperto la Partita IVA che esistono obblighi specifici, così come limiti nella compatibilità con il lavoro dipendente. Altri, invece, continuano a lavorare occasionalmente senza sapere se stanno rispettando davvero la normativa, rischiando sanzioni economiche. In questa guida ti spieghiamo quello che devi sapere come titolare di Partita IVA.
Il titolare di Partita IVA è il soggetto intestatario del numero identificativo rilasciato dall'Agenzia delle Entrate per svolgere un'attività economica. In parole semplici, se sei titolare di Partita IVA sei la persona che risulta responsabile degli adempimenti fiscali, contributivi e amministrativi corrispondenti.
Come titolare, hai il controllo operativo dell'attività:
A differenza di un dipendente, non hai un datore di lavoro che ti versa lo stipendio, ma generi reddito direttamente dalla tua attività professionale o imprenditoriale.
Una persona fisica è un individuo reale, mentre una persona giuridica è un'entità legale, come una società o un ente, riconosciuta dal diritto come soggetto autonomo.
Questa differenza determina procedure di apertura, obblighi e responsabilità diversi.
Aspetto | Persona fisica (libero professionista) | Ditta individuale | Società (persona giuridica) |
---|---|---|---|
Titolarità | Tu in prima persona | Tu in prima persona | L'entità societaria (l’insieme dei soci) |
Responsabilità | Personale con patrimonio | Personale e illimitata | Limitata o illimitata in base alla forma giuridica |
Apertura | Modello AA9/12 all'Agenzia Entrate | Modello AA7/10 + Comunicazione Unica al Registro Imprese | Modello AA7/10 + Comunicazione Unica al Registro Imprese |
Iscrizione al Registro Imprese | No | Obbligatoria | Obbligatoria |
Leggi il nostro articolo per capire come aprire Partita IVA online.
Chi è il titolare effettivo
Si tratta della persona fisica all’interno di un soggetto giuridico, che controlla realmente l'attività economica, anche se non risulta formalmente intestataria. Quando apri un conto business o sottoscrivi servizi finanziari per la tua attività, ti viene chiesto di identificare il titolare effettivo.
La Partita IVA diventa obbligatoria quando la tua attività lavorativa presenta carattere di abitualità e continuità. Non esistono soglie precise di fatturato o giorni lavorativi stabiliti dalla legge.
Sei obbligato ad aprire Partita IVA quando:
Per maggior informazioni leggi l'articolo su questo argomento.
Quanto lavoro occasionale si può fare senza aprire Partita IVA?
Non esiste un limite di fatturato prestabilito dalla legge. Puoi lavorare occasionalmente se l'attività rimane sporadica, non organizzata e non rappresenta la tua occupazione principale. Il criterio fondamentale è l'assenza di abitualità. Esiste però una soglia contributiva, oltre 5.000€ all’anno da prestazioni occasionali scatta l'obbligo di iscrizione alla Gestione Separata dell’INPS, ma non necessariamente quello di aprire Partita IVA.
Con la Partita IVA puoi svolgere qualsiasi attività economica lecita. La classificazione delle attività dipende dai codici ATECO, un sistema numerico obbligatorio che identifica il settore di attività per fini statistici, fiscali e contributivi.
Il codice ATECO deve rispecchiare il più fedelmente possibile la tua attività principale e determina alcuni aspetti importanti come l'aliquota contributiva INPS, eventuali obblighi INAIL e il coefficiente di redditività nel regime forfettario.
Tuttavia, sebbene la maggior parte delle attività siano completamente libere e accessibili a chiunque, alcune richiedono:
Se svolgi attività diverse, puoi indicare più codici ATECO, ma uno deve essere designato come principale. Puoi modificare o aggiungere codici in qualsiasi momento.
Come titolare di Partita IVA hai responsabilità fiscali e contributive specifiche che variano in base al regime fiscale che scegli, al tipo di attività e al fatturato annuale. I principali sono:
Area di responsabilità | Obblighi principali |
---|---|
Fiscale |
|
Previdenziale |
|
Assicurativa |
|
Amministrativa |
|
Poiché ogni numero di Partita IVA è collegato a un soggetto specifico, che sia una persona fisica o giuridica, contiene informazioni pubbliche accessibili attraverso i servizi ufficiali.
Questa tracciabilità serve a verificare l'affidabilità di fornitori, clienti e partner commerciali.
Metodi disponibili:
Per i liberi professionisti e i lavoratori autonomi le informazioni pubblicamente accessibili sono ridotte, per proteggere la loro riservatezza.
Puoi avere contemporaneamente sia una Partita IVA sia un lavoro da dipendente. Tuttavia, devi tenere a presente le diverse regole tra settore pubblico e privato.
Nel privato la compatibilità tra le due posizioni dipende principalmente dal contratto di lavoro e dall'assenza di conflitti di interesse. Nel pubblico, invece, vige il principio di esclusività con eccezioni limitate e regimi autorizzativi stringenti.
Inoltre, la gestione fiscale richiede un’attenzione maggiore, a partire dal regime fiscale.
Nel settore pubblico vige il principio di esclusività stabilito dall'art. 53 del D.Lgs. 165/2001. Questo significa che in linea di massima i dipendenti pubblici non possono aprire Partita IVA.
Esistono però due eccezioni:
Questi ultimi non possono però svolgere né attività industriali né commerciali, la loro attività non deve essere in conflitto con l'insegnamento, e, ovviamente, deve svolgersi in orario diverso da quello scolastico.
Nel settore privato non esistono divieti di legge generali che impediscano a dipendenti privati di aprire Partita IVA. La compatibilità dipende principalmente dal contratto e dal rapporto di fiducia con il datore di lavoro.
Le condizioni più comuni a cui prestare attenzione sono:
In ogni caso ti consigliamo di informare sempre il datore di lavoro per evitare conflitti, verificare che l'attività autonoma non comprometta il rendimento lavorativo, rispettare eventuali periodi di preavviso per dimissioni se l'attività autonoma diventa prevalente.
Un titolare di Partita IVA può essere assunto come dipendente?
Sì, è possibile essere titolare di Partita IVA ed essere assunto come dipendente. Non esistono divieti normativi che impediscano questa doppia posizione, a eccezione per i dipendenti pubblici, per i quali esistono stringenti restrizioni. Nel settore privato l’importante è che il contratto di lavoro dipendente non preveda limitazioni che possono creare conflitto con l’attività autonoma.
Avere contemporaneamente Partita IVA e lavoro dipendente ha delle implicazioni fiscali che devi considerare attentamente nella pianificazione dei tuoi redditi. In particolare devi sapere che:
Conviene lavorare con Partita IVA e da dipendente?
La convenienza dell’apertura della Partita IVA dipende dalla tua situazione specifica. Conviene se l'attività autonoma genera reddito significativo, non crea conflitti lavorativi e riesci a gestire la complessità amministrativa. Non conviene se invece compromette il lavoro dipendente o se i costi di gestione superano i benefici economici.
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